LA FILIBUSTA CIBERNETICA RUSSA SCONFITTA IN UNA BATTAGLIA EPOCALE
Nei Paesi sottomessi a dittatori c’è da mettere in conto
la possibilità che il despota si allei con altri criminali.
Così, non c’è da meravigliarsi della associazione tra Turla,
un gruppo di hacker russi, e l’attuale governo della Russia.
Si dice che Turla sia composta da ufficiali del Centro
16, un’unità di intelligence dell’FSB, i servizi di sicurezza federale russi
(ex KGB di sovietica memoria).
Turla, già da vent’anni, utilizza Snake (aggiornato, di tempo in tempo), un malware che ha infettato migliaia di sistemi informatici in tutto il mondo, pubblici e privati; con particolare attenzione a quelli di banche, strutture governative, sanità, telecomunicazioni, industrie elettroniche, delle varie mafie ed altre organizzazioni criminali.
Finalmente -la
notizia è di pochi giorni fa- Five Eyes, una cooperazione tra l’FBI
statunitense e i servizi di sicurezza di altri paesi alleati, è riuscita a
debellare Snake.
Sono state localizzate le due principali strutture di
Turla, a Mosca e a Ryazan, e sono state assunte le funzioni di comando e controllo di
Snake, ordinando al malware di autodistruggersi in tutti i computers in cui
risiedeva.
In poche ore, Snake è morto, sparito, eliminato, ha
cessato di esistere.
Bene, bravi, bis.
Felice fine settimana a tutti
ultimo aggiornamento: 19:24 del 6 maggio 2023 - US Army Combined Arms Center (CAC)