DI PREVENZIONE, E DI AREE DI ESPANSIONE PER IL DEFLUSSO DELLE PIENE.
Jean-Paul Sartre scriveva che l’intellettuale "è colui che si occupa di ciò che non lo riguarda. Non è uno specialista, non difende affari di clan o di partito, e neanche un tuttologo che si improvvisa esperto in ogni campo, ma è un eterno apprendista, e come tutti gli eterni apprendisti deraglia da una disciplina all’altra, rischia molto spesso di prendere delle cantonate, ma altrettanto spesso rischia di vedere cose che sfuggono agli specialisti". Pertanto, assolto da Sartre dal peccato di superbia, mi sono messo in cerca di informazioni sull'argomento prevenzione disastri da alluvioni causate da precipitazioni abnormi. Prima di tutto ho cercato il dato relativo alla quantità di acqua precipitata il 14 maggio scorso ed i due giorni successivi in Emilia Romagna. Da qui il mio precedente articolo NUBIFRAGI E BOMBE D'ACQUA del 27 maggio scorso, che trovate qui . Semplici calcoli basati sui dati forniti dai vari servizi meteorologici hanno portato anche un ign