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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

CONGRESSO DEI DEPUTATI DELLA TRANSNISTRIA

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  La Transnistria, una striscia di terra moldava che confina con l'Ucraina, è una regione della Moldavia che conta 470.000 abitanti, 220.000 dei quali filorussi. Costoro vorrebbero separarsi dalla Moldavia ed essere annessi alla Federazione Russa. Oggi, 28 febbraio 2024, i deputati della Transnistria si sono riuniti a Tiraspol (la capitale di quella regione) in un Congresso Straordinario, il primo dal 2006, ed hanno emesso un comunicato in cui invitano la Duma (il parlamento russo) ad attivarsi ' per proteggere la Transnistria, dove vivono più di 220.000 russi, dalla crescente pressione della Moldavia ' esplicitata attraverso continue provocazioni del Governo di Chișinău, in un contesto di forti tensioni legate al conflitto in Ucraina. Il comunicato dichiara anche che ' La Transnistria sta affrontando minacce senza precedenti di natura economica, socio-umanitaria e politico-militare '. I deputati separatisti hanno giustificato la richiesta di protezione anche

CINA. CROLLO DEL 90%, NEL 2023 RISPETTO AL 2021, DEGLI INVESTIMENTI ESTERI. E QUEST'ANNO NIENTE HONGBAO PER CAPODANNO.

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  I dati pubblicati dall’Amministrazione statale dei cambi rivelano che nel 2023 gli investimenti diretti esteri in Cina sono ammontati a 33 miliardi di dollari, il 90 per cento in meno rispetto al 2021 e il minimo dal 1993. A poco servirà un eventuale aumento degli investimenti interni, auspicato (ma secondo gli analisti internazionali poco probabile) dalle Autorità politiche, se ad esso non corrisponderà un aumento delle esportazioni. In realtà l'economia cinese è un gigante dai piedi di argilla. Le sue industrie hanno realizzato grandi profitti, negli ultimi 25 anni, a spese dei lavoratori, che hanno lavorato (e stanno lavorando) con scarse tutele in quanto a sicurezza e ad incolumità fisica e psicologica negli ambienti lavoro, e non solo. Per parlar chiaro, la maggior parte delle industrie cinesi in Europa non potrebbero lavorare perchè sarebbero fuorilegge.  A questi lavoratori vengono  pagati stipendi miseri, facendoli lavorare col famoso contratto 996 (dalle 9 del mattin

LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE

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  Giorgio Gaber, nel 72° anno dell'ultimo secolo dello scorso millennio.  52 anni fa. Ma a 100 giorni circa dalle elezioni europee, vedo l'erba maligna della sfiducia crescere ancora, e sempre più. Quell'erba maledetta che convince chi ha il diritto di votare a non esercitarlo. Perché votare è inutile. dicono; o Perché le elezioni non servono a niente. Lasciando che a votare siano solo i tifosi dell'opzione più estrema. Lasciando ai soliti noti l'esclusiva di manipolarci, di dirottare l'opinione pubblica; di c reare i nemici e demonizzarli, propalando notizie false e promettendo futuri meravigliosi che sanno benissimo che non arriveranno mai. Ma se provi a sollecitare il popolo degli astenuti, ti senti rispondere Tanto sono tutti uguali!   Non serve a niente!  Falso!   Il voto, e il non voto, hanno sempre conseguenze! E nel caso del non voto sono quasi sempre quelle che non avresti voluto, o peggio nemmeno immaginato. Non dobbiamo perdere la fiducia, e d

BIDEN: UN DISCORSO MOLTO CHIARO

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  Non intendo elogiare né stigmatizzare questo discorso del Presidente Biden, peraltro rivolto,  dopo l’approvazione bipartisan al Senato, ai deputati, allo speaker repubblicano al Senato Johnson e ai cittadini degli Stati Uniti d'America. Mi sembra però giusto dichiarare che l'uomo non mi sembra davvero quel vecchio rincoglionito che molti descrivono, anzi, al contrario, sa bene quel che vuole, e sa dirlo. In ultimo, non posso nascondere un po' di sano campanilismo. Joe Biden è di Scranton, una piccola (75.000 abitanti, ci  si conosce tutti) città della Pennsylvania dove sono nati ed hanno vissuto il mio papà, i suoi fratelli, e mio nonno (di cui porto nome e cognome), e dove ho un sacco di parenti. E chi di noi riesce a non essere un po' campanilista? ===== ===== ===== Questa mattina il Senato degli Stati Uniti, come sapete, ha votato in modo schiacciante, con un risultato di 70 a 29, per andare avanti con una legge bipartisan sulla sicurezza nazionale. Ora

VIA L’APPELLO PER I POVERI CRISTI. MODIFICA INSENSATA E DISCRIMINATORIA DELLA NORMA DELLA RIFORMA CARTABIA

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  di Gian Domenico Caiazza su Il Riformista del 13 Febbraio 2024 Allarmanti novità dal Ministero di Giustizia. Breve ma indispensabile premessa: la Riforma Cartabia, tra non pochi pregi e molti difetti, ci ha regalato una norma che è giusto definire odiosa. Si sa che il difensore, una volta nominato, rappresenta ed esprime la volontà del proprio assistito. Solo in un caso il codice chiede(va) qualcosa in più, quando l’imputato dovesse maturare la volontà di rinunziare al dibattimento, patteggiando la pena o scegliendo il rito abbreviato. Vista la decisiva gravità di queste scelte, il legislatore ha preteso una verifica più stringente della volontà dell’imputato: di qui l’onere per il difensore di munirsi di una procura speciale, con la quale l’imputato espressamente lo facoltizza a formulare una richiesta così incisiva sull’esercizio del proprio diritto di difesa. La novità Ebbene, la riforma Cartabia ha introdotto anche per la impugnazione della sentenza di condanna, atto tu

DI AGRICOLTURA, DI TRATTORI, E DI POLITICA

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  Doverosa premessa: non ne so molto di agricoltura. Ma vedo un mondo -quello degli agricoltori europei- che protesta, e vorrei capire perché. Uno dei motivi di protesta è quello delle importazioni di prodotti agroalimentari da Paesi extra-UE, che, dicono i nostri agricoltori, praticano prezzi bassi perché non osservano leggi costose da rispettare come le nostre. Le organizzazioni di categoria lamentano una vera e propria invasione di prodotti extra-UE, che farebbero crollare i mercati, praticando prezzi più bassi. Ho verificato i dati italiani. Non ho trovato quelli degli altri paesi UE. Nell'agroalimentare, l'Italia acquista per il 71% da Paesi Ue (quindi Stati che hanno le nostre stesse regole).  Nel 29% che importiamo ci sono anche prodotti che non potremmo mai produrre, come quelli esotici, ma non sono riuscito a sapere con certezza di quanto si tratti. Voci quindi non verificate dicono che gli esotici costituiscano il 15-17%. Se così fosse, la concorrenza sleale, pe

UNA VOLTA SI CHIAMAVANO SCATOLE CINESI. POI MATRIOSKE. OGGI SI CHIAMANO VEICOLI.

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Quando sento i politici che cominciano a parlare di cedere partecipazioni statali (Poste, Eni, Ferrovie, etc) -con la mano destra- e di esercitare i golden power (Prelios-ION), o proporre di entrare in multinazionali (dichiarazione Urso su Stellantis) -con la mano sinistra-, comincio a TREMARE. È l’età. 74 anni. Ma non è l’età nel senso che m’è arrivato il morbo di Parkinson, e tremo per quello. È l’età nel senso che io nel 1990 c’ero e non posso dimenticare la cessione della quota del 40% di Enimont ad ENI (lo Stato) per 2.800 miliardi di lire netti da tasse, ottenuta dietro pagamento di 150 miliardi di lire di tangenti alla politica/ai politici. E c’ero anche quando tanti altri patrimoni pubblici sono stati ceduti a prezzi irrisori, ed altri invece, scatole vuote, o peggio, piene di debiti, sono state acquisite dallo Stato. Industrie, immobili di prestigio, aree immense, banche. E, solo a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: banchi a rotelle e/o mascherine e/o gel igien

PRESIDENZIALI USA 2024

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  Le prossime elezioni presidenziali in USA si terranno il 5 novembre 2024, e saranno le sessantesime elezioni presidenziali della storia degli Stati Uniti d'America. Superfluo ribadire che, sic rebus stantibus, riguardano tutto, o perlomeno gran parte, del mondo. Di più, questa volta, perché uno dei candidati sembra che sarà Ronald Trump. Trovo semplicemente assurdo che il mondo possa correre il rischio che un folle, un pazzo scatenato, abbia la possibilità di rovinare definitivamente un mondo già di per sé attualmente pieno di problemi. L’assalto di una masnada di squilibrati al Parlamento, a Capitol Hill, il 6 gennaio 2021, mobilitati ed aizzati da un ex Presidente imbroglione che, dopo aver, inutilmente, tentato di falsificare a suo favore i risultati elettorali, ha cercato di sovvertire la decisione del popolo statunitense, non è sufficiente ad impedire a costui di candidarsi, per evitare che crei ancora, di nuovo, danni gravissimi? Sappiamo benissimo che Trump ha anc