PRESIDENZIALI USA 2024


 

Le prossime elezioni presidenziali in USA si terranno il 5 novembre 2024, e saranno le sessantesime elezioni presidenziali della storia degli Stati Uniti d'America.

Superfluo ribadire che, sic rebus stantibus, riguardano tutto, o perlomeno gran parte, del mondo. Di più, questa volta, perché uno dei candidati sembra che sarà Ronald Trump.

Trovo semplicemente assurdo che il mondo possa correre il rischio che un folle, un pazzo scatenato, abbia la possibilità di rovinare definitivamente un mondo già di per sé attualmente pieno di problemi.

L’assalto di una masnada di squilibrati al Parlamento, a Capitol Hill, il 6 gennaio 2021, mobilitati ed aizzati da un ex Presidente imbroglione che, dopo aver, inutilmente, tentato di falsificare a suo favore i risultati elettorali, ha cercato di sovvertire la decisione del popolo statunitense, non è sufficiente ad impedire a costui di candidarsi, per evitare che crei ancora, di nuovo, danni gravissimi?

Sappiamo benissimo che Trump ha ancora centinaia di migliaia di fanatici sostenitori. Come si può permettere di candidarsi alla Presidenza ad un uomo condannato per abusi sessuali, sotto processo per decine di altri capi di imputazione, che minaccia vendette contro gli avversari e sospensioni temporanee della Costituzione?

Donald Trump è un pericolo per la democrazia statunitense e per il mondo intero. Gli stessi suoi più stretti ex collaboratori e ministri durante il suo mandato esprimono pesanti giudizi sulla sua salute mentale.

Il problema vero non è tanto il rischio che Trump possa vincere le elezioni. Biden quattro anni fa ha preso sette milioni di voti in più, ed ha vinto, successivamente, le elezioni di medio termine ed altre tornate elettorali sia nazionali che federali.

Trump ha faticato, fino ad ora, a diventare candidato nel suo partito, e molti elettori repubblicani sceglieranno di astenersi o di votare scheda bianca, pur di non votare Trump. Quindi ha poche probabilità di vincere.

Ma . . . se si concede a Trump di candidarsi, non si rischia forse un'altra Capitol Hill? E forse peggio? Perché rischiare una catastrofe, quando leggi federali (e la Costituzione USA) dicono che chi ha tentato un colpo di Stato non può diventare Presidente?

Mio padre, nato negli Stati Uniti, mi raccontava come, fin da bambino, gli ricordassero spesso che ogni bambino poteva diventare Presidente degli Stati Uniti d'America, a patto di comportarsi sempre bene!  E che a scuola aveva studiato la Costituzione degli Stati Uniti (che peraltro deriva dalla Convenzione di Philadelphia, in Pennsylvania, che era il suo Stato, essendo lui di Scranton), dove è scritto chiaramente che per candidarsi alle cariche degli Stati e della Federazione si deve essere cittadini degni. E mi spiegava che una multa per eccesso di velocità non ti toglieva il diritto, ma dieci multe nell'arco di tre mesi sì, o una condanna per evasione fiscale sì, etc etc.

Ho approfondito, recentemente, l'argomento. Papà non mi aveva raccontato stupidaggini. È accaduto, ed accade, che siano state rifiutate candidature per indegnità. Anche per elezioni a Major (il nostro Sindaco). Un certificato penale macchiato da condanne non consente di candidarsi.

E allora?

Il mondo può rischiare che una persona che ha tentato un colpo di Stato, e scatenato migliaia di pazzi in una caccia agli avversari politici (compreso il vicepresidente Mike Pence), durante la quale sono morte nove persone, centinaia sono rimaste ferite, milleduecento sono state arrestate, molte delle quali processate e condannate, possa, in caso di sconfitta, fare ancora peggio, con ripercussioni - ribadisco - a livello planetario?

Che non si perda altro tempo, Giudici togati e Giudici popolari, e si condanni Trump. Chi si astiene dal farlo potrebbe diventare complice di eventi disastrosi!

Non si tratta di essere repubblicani o democratici! Siete, prima di tutto, cittadini degli Stati Uniti d'America e del Mondo!

Buona giornata a tutti.


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