NON CI SONO PIÙ POLITICI VERI. SI È ROTTA LA MACCHINETTA, LA MAMMA NON NE FA PIÙ!


 

È ormai evidente che i partiti vivono una crisi profonda; hanno perso la fiducia degli elettori; votano solo poco più della metà di quelli che ne hanno diritto.

Ciò ha creato terra fertile per i populisti, gente di scarso valore, che sa solo evidenziare i problemi, ma non sa risolverli; prendono voti promettendo futuri rosei che, nel migliore dei casi, non sanno realizzare; nel peggiore, erano perfettamente consapevoli che ciò sarebbe avvenuto; ma a loro bastavano poltrone, denaro e potere.

E una volta seduti e pasciuti, non governano perché sono stati eletti, ma solo per essere rieletti.

Il Governo Meloni, l'attuale, ne è esempio. Ha fatto opposizione per anni, e poi la campagna elettorale, dichiarando una linea politica precisa. Eletti con un voto ogni quattro aventi diritto, e intelligentemente coalizzati, sono stati -legittimamente- incaricati di formare un Governo, che ha ottenuto la fiducia. Assettatisi,  hanno fatto, fino ad ora, il contrario di quello che avevano dichiarato per anni dall'opposizione e poi in campagna elettorale. Roba da fucilazione alla schiena per alto tradimento, con plotone di esecuzione comandato da chi li ha votati.

Il Movimento 5 Stelle. 3 anni di danni. Non ne basteranno dieci per ripagare i debiti contratti a causa dei loro sperperi e, probabilmente, ruberie. Senza contare Conte, che sarà ricordato dalla Storia per essere stato causa delle dimissioni di Draghi. Diventerà un esempio di ossimoro: 'uomo di scarso peso sollevò un grande!'

I Governi Berlusconi. Modalità di 'ingresso' simili; malgoverno diverso, ma sempre malgoverno. Le leggi create a vantaggio suo e di non pochi suoi sodali sono costate, anch'esse, una valanga di miliardi di euro alle casse dello Stato.

Il periodo Craxi, DC-Craxi e prima ancora DC, non erano stati paradisi, ma anzi prodromi, brodo di coltura dei mali successivi.

La sinistra ha governato poco. Bene Renzi e Gentiloni, non bene gli altri.

Ora, spero si sia toccato il fondo.

La crisi dei Partiti ha portato il Paese ad una polarizzazione dannata, ad una Democrazia che non ha più nulla di democratico.

Una soluzione? Ci provo.

A livello nazionale (Parlamento italiano ed europeo), resistere; in qualche modo resistere, finché un gruppo di novi homines (nuovi nel senso di non provenienti dalla vecchia politica) non sostituirà quelli, degli attuali, che hanno rovinato la Politica e il Paese.

Nell'immediato, si può e si deve ripartire, invece, dal livello locale: Comuni, Province (se e fino a quando ci saranno), Regioni, Città metropolitane, Comunità montane, Comunità isolane, Unioni di Comuni.

Deve cambiare radicalmente il concepimento dell'offerta politica.

In occasione di ogni consultazione elettorale vanno create alleanze di uomini che -a prescindere dai partiti di provenienza o di appartenenza- siano giusti, validi, conosciuti, stimati, che redigano programmi precisi, non vaghi, non 'di massima'  (in edilizia si chiamano progetti esecutivi quelli che contengono gli allegati con i computi metrici estimativi, con la descrizione dettagliata di ogni singola lavorazione e dei relativi costi).

I componenti di queste alleanze (i candidati di queste liste) dovranno presentare, in campagna elettorale. i loro programmi, e la lista dei componenti delle squadre (assessori e dirigenti), che li attueranno, in caso di vittoria. 

Gli accordi di programma dovranno essere debitamente sottoscritti dalla lista/raggruppamento, e prevedere sanzioni (individuali, consistenti in anni di allontanamento da cariche politiche e dalla possibilità di accedervi) per chi non dovesse rispettare gli impegni.

Chi vince va a governare regioni ed enti locali. Se chi è stato eletto non mantiene le promesse, e/o fa il contrario di quello che si era impegnato a fare, non solo sicuramente non sarà rieletto alla fine del mandato, ma potrà essere sanzionato, durante il mandato (individualmente, come nel paragrafo precedente), sino a causare la sospensione e/o il commissariamento di Regione od Ente. Un voto di metà mandato potrebbe essere utile.

Da questi serbatoi di bravi ed onesti amministratori verranno i novi homines destinati ai Parlamenti italiano ed europeo.

Ci vorrà del tempo, ma perché no? Da qualche parte dovremo pur cominciare.


Buon fine settimana a tutti.

 

 

 

 

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