CHI È ROBERT FRANCIS KENNEDY JR
Robert Francis Kennedy jr è terzo degli undici figli del senatore e procuratore generale degli Stati Uniti Robert Kennedy e di Ethel Skakel. È nipote del presidente John Fitzgerald Kennedy e del senatore Ted Kennedy.
Dopo una gioventù difficile, segnata dalla morte del padre, assassinato il 9 giugno 1968, ed un discreto cursus studiorum, entrò in politica nel Partito Democratico. La sua retorica politica è nota ai mass media per i numerosi riferimenti alle teorie del complotto. È stato duramente criticato per aver sostenuto la correlazione tra vaccini ed autismo. È uno dei più noti leader negazionisti del COVID-19. Ha sostenuto che il virus del Covid fosse programmato etnicamente per risparmiare gli ebrei. Queste sue convinzioni sono state ribadite in un discorso pubblico da lui tenuto a Berlino il 29 agosto 2020. Il 13 novembre 2021 è stato l'oratore principale a un'analoga manifestazione di protesta a Milano. Posizioni che lo portarono ad uscire dal Partito Democratico (le malelingue dicono ad essere accompagnato alla porta) e diventare indipendente.
È cattolico apostolico romano, profondamente devoto, e va a messa tutti i giorni. Considera San Francesco d'Assisi il suo santo patrono ed un modello di vita; prestando così il fianco a mille critiche, considerando le sue disponibilità economiche, che poco hanno a che fare con la povertà francescana.
Robert Francis Kennedy jr dichiara che il governo americano è dominato dal potere di grandi corporazioni.
Afferma che l'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente è stata gestita dall'industria petrolifera, dall'industria del carbone e dall'industria dei pesticidi, ed ha descritto la Food and Drug Administration come dominata da Big Pharma.
Sostiene che il divario tra ricchi e poveri negli Stati Uniti è diventato troppo grande e che le persone molto ricche dovrebbero pagare più tasse. Ha anche espresso il suo sostegno al piano di imposta sul patrimonio della senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren, che imporrebbe, per tre anni, una tassa del 2% sui patrimoni superiori a 50 milioni di dollari, e del 3% su quelli superiori a 1 miliardo di dollari; ciò porterebbe 100 miliardi di dollari l'anno (300 miliardi in tre anni) al Tesoro USA.
Avversario dichiarato dell'industria militare e dell'intervento militare all'estero, fu molto critico della guerra in Iraq e del coinvolgimento USA nella guerra tra Ucraina e Russia, definendo quest'ultima una guerra degli Stati Uniti contro la Russia e sostenendo che l'obiettivo della guerra era sacrificare il fiore della gioventù ucraina in un mattatoio di morte e distruzione per l'ambizione geopolitica dei neocon.
Nell'aprile del 2023 Robert Francis Kennedy jr sì è candidato alla presidenza degli USA, sfidando l'altro candidato (Biden) alle primarie del Partito Democratico. Successivamente ha ritirato la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico candidandosi alla presidenza come indipendente. Ieri, la sorpresa, col corollario dell'appoggio a Trump, repubblicano, fino a l'altro ieri avversario, in cambio di un incarico di governo in caso di vittoria; mossa attesa, e prevista dagli analisti USA.
Concludo.
A me l'uomo non piace, e credo che non porterà a Trump voti, ma gliene farà perdere. Conosco abbastanza bene la comunità italo-americana, e fino ad ora ho sentito e letto solo commenti di democratici che hanno confermato più che mai il loro voto per la Harris, e di repubblicani che hanno dichiarato che abbandoneranno Trump al suo destino, a costo di non andare a votare.
Buona domenica a tutti.
