QUIS MODERABITUR MODERATORIS?
Chi vigilerà su Musk? Nel 2023, diciassette agenzie federali hanno versato alle aziende del suo gruppo oltre tre miliardi di dollari per forniture di beni e servizi, appalti pubblici e finanziamenti.
Il Dipartimento della Difesa manda in orbita satelliti strategici attraverso i suoi razzi, la Nasa dipende da SpaceX per il programma spaziale, e tutte le ambasciate USA in giro per il mondo utilizzano Starlink.
Tutte queste attività sono, fino ad oggi, sorvegliate, vigilate, da vari Uffici del Governo degli Stati Uniti d'America.
Uffici che saranno, tra breve, sorvegliati, vigilati da Elon Musk.
Che sorveglierà quindi sé stesso.
Dovrà infatti intervenire direttamente su bilanci, regolamentazioni e procedure federali.
Potrà, per ridurre i costi dello Stato e delle imprese, snellire la burocrazia, a costo di sopprimere, o debilitare, quelle norme che spesso rallentano i progetti delle imprese, incluse le sue.
Ha dichiarato che se ci fosse meno burocrazia Marte sarebbe più vicina.
Ha accusato la Commissione per le Comunicazioni Federali di non aver voluto investire per portare internet nelle aree rurali (ovviamente con la sua Starlink) rendendosi così responsabile delle vittime dell’uragano in North Carolina.
La commessa vale 886 milioni di dollari. Come non pensare che entro il 2025 la otterrà?
So di averlo già detto, ma lo ribadisco.
I coccodrilli (gli animali più feroci al mondo) di Wall Street hanno acquistato azioni delle società di Musk per oltre 170 miliardi di dollari nelle prime 48 ore appena dopo l'elezione di Trump. Non hanno acquistato altri titoli, perché magari fiduciosi di un rilancio dell'economia in generale. No. Hanno acquistato i titoli delle aziende di Musk.
"E io credo al fiuto dei cocchi!" direbbe Crocodile Dundee!
Buona domenica a tutti,
belli e brutti, galantuomini e farabutti!
