UN PRESEPE DEL TERZO MILLENNIO
Il Presepe, la composizione plastica della Natività di Gesù, allestita in occasione del Natale.
La grotta, o la capanna, la mangiatoia con Gesù Bambino, Giuseppe e Maria, il bue e l'asinello, i pastori, le pecore, gli angeli, e, per l'Epifania, i Magi.
La più antica raffigurazione della Vergine con Gesù Bambino è raffigurata nelle Catacombe di Priscilla sulla Via Salaria a Roma, dipinta da un ignoto artista del III° secolo, all'interno di un arcosolio del II°.
Nella tradizione bizantina la Natività di Gesù è raffigurata in una grotta, con la Vergine Maria distesa su un giaciglio, con il figlio nella mangiatoia, mentre San Giuseppe è raffigurato simbolicamente all'esterno, in disparte.
Il primo presepe scultoreo si ritiene sia quello di Arnolfo di Cambio nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Giotto fu il primo pittore a raffigurare, a Padova, nella Cappella degli Scrovegni, una Natività più realistica, con dettagli naturalistici, seppur ancora legata ai canoni bizantini (Giuseppe accovacciato, in disparte).
Migliaia di artisti in tutto il mondo, e miliardi di cristiani, nelle loro case, di tempo in tempo, hanno rappresentato la Natività. Hanno fatto il Presepe, o il Presepio, come più vi piaccia chiamarlo, modificandolo secondo la cultura e la Storia dei secoli che passavano.
Togliendo e aggiungendo personaggi (Andreotti, Maradona, Troisi, Conte, etc), modificandone abiti ed atteggiamenti, architettura delle case, fondi delle strade e dei sentieri, illuminazione, pascoli, colline e montagne, fiumi, laghi e laghetti. Aggiornandolo ai sentimenti del tempo che passa.
Nessuna modifica alla capanna e ai protagonisti, Gesù Bambino, Giuseppe e Maria.
Fino a questo Presepe, che amo in modo particolare. Perché rappresenta Giuseppe come un padre di questo terzo millennio, che fa riposare la sua donna (Maria, probabilmente stanca, dorme) tenendo lui in braccia il Bambino, e (ho pensato) sussurrandogli con dolcezza: "Lasciamola riposare un po', la mamma. Era così stanca!"
Un Giuseppe papà del terzo millennio, disponibile nella gestione della casa, della famiglia, dei figli.
Una nuova figura di padre, con aspetti di genitorialità finora inediti, che restituisce alla madre diritti finora negati. Il meritato riposo, per esempio, nei momenti in cui è stanca.
Perché la Famiglia, prima di tutto, è Amore.
Buon Natale a tutti e alle vostre famiglie, e Felice Anno Nuovo.
