QUELLI CHE INCOLPANO L’OCCIDENTE
QUELLI CHE INCOLPANO L’OCCIDENTE
di non aver utilizzato abbastanza diplomazia con la Federazione Russa negli ultimi 25 anni,
tanto da costringere Putin a fare quel che ha fatto,
dovrebbero ricordare che i paesi del Patto Atlantico cooperarono con la Russia, in questo periodo, in modo inequivoco ed inequivocabile. Infatti:
- 2002 Istituito il Consiglio Nato-Russia (Nrc) in sostituzione del Consiglio permanente congiunto.
- 2004 La Russia offre un contributo all’operazione navale anti-terrorismo della Nato Active Endeavour. L’Nrc approva un Piano d’azione comune contro il terrorismo.
- 2005 Il Consiglio Nato-Russia concorda le “Linee-guida politico-militari” per sviluppare l’interoperabilità tra le forze russe e quelle alleate
- 2006 In occasione della ministeriale di Sofia il Consiglio individua priorità e linee guida per il futuro. La prima fregata russa viene impiegata nel Mediterraneo a supporto di Active Endeavour
- 2008 Nato e Russia firmano un accordo per consentire il transito sul territorio russo di equipaggiamento non militare destinato alla Forza Internazionale di Assistenza alla Sicurezza (Isaf) guidata dalla NATO in Afghanistan.
- 2009. Obama. Cancellazione dello scudo missilistico EPAA per ripartire da zero con il disarmo bilaterale.
- 2009. Rimozione dei radar e dei missili intercettori in Polonia e Repubblica Ceca.
- Consiglio NATO-Russia con esercitazioni militari congiunte (2011 a Bold Monarch, nella costa spagnola meridionale).
Nel frattempo, tutti i paesi europei (esclusi Norvegia e UK, autosufficienti) acquistavano gas e petrolio da Mosca.
Dodici paesi europei hanno venduto alla Federazione Russa sistemi d'arma ed armamenti in generale (solo a titolo di esempio, le navi Mistral o i mezzi corazzati Lince.)
Biden tolse le sanzioni a Nord Stream, emanate proprio da Trump.
Ma oggi Putin racconta una Storia diversa, dice che l’Europa non lo ha voluto, e che lui è stato costretto a reagire.
In realtà, Putin stava consolidando il suo regime, per raggiungere l’obiettivo di ricreare la Grande Madre Russia.
Un regime basato sui cosiddetti oligarchi. Cosiddetti perché, in realtà, sono sottoposti al dittatore, che reprime sistematicamente ogni opposizione interna, eliminandone, anche fisicamente, i rappresentanti (polonio, defenestrazioni, incarcerazioni in lager siberiani, etc).
Sono stati eliminati oltre mille tra giornalisti, cameramen, fotografi, e reporter, russi e non.
Viene messa in atto una enorme operazione spionistica, consistente nella costruzione e il finanziamento di centrali di disinformatia del GRU (ex KGB) e nell’infiltrazione nei partiti politici dei paesi occidentali,
con finanziamenti a:
-Rassemblement National di Marie Le Pen,
- Lega Nord e Lega per Salvini Premier,
- Berlusconi/Forza Italia,
- il leader della Brexit, in UK, Farage,
- l’austriaco Fpö (Freiheitliche Partei Österreichs),
- ai tedeschi di AfD (Alternative für Deutschland),
- agli ungheresi di Fidesz e Jobbik, anche con accordi di cooperazione, scritti e sottoscritti, con il partito Russia Unita di Putin.
ACCORDI MAI RESCISSI, NEMMENO DOPO IL 24 FEBBRAIO 2022.
ed infiltrazioni nell'economia:
- Gerhard Schröder, ex cancelliere tedesco, diviene Presidente del consiglio di Sorveglianza della compagnia energetica statale russa Rosneft coinvolto nella messa in opera del gasdotto Nord Stream.
- L’ex primo ministro finlandese Paavo Lipponen diventa consulente per la Gazprom.
- L’ex ministra austriaca degli Affari esteri Karin Kneissl entra nel consiglio di amministrazione di Rosneft.
- L’ex Primo ministro francese François Fillon entra nel consiglio di amministrazione di Zarubezhneft.
Si potrebbero scrivere centinaia di pagine, citando nomi e numeri, ma l’obiettivo di questo pezzo è molto semplicemente quello di rispondere ai pacifinti putiniani nazionali e alle loro fakes.
Mala tempora currunt,
sed peiora parantur