UNIONE EUROPEA A TRUMP SU GROENLANDIA
La Ministra degli Esteri della Groenlandia, Vivian Motzfeldt, sta girando l'Europa per parlare di cooperazione sui minerali critici sotto i ghiacci del suo territorio.
L'isola è un Territorio Speciale del Regno di Danimarca (Stato membro dell'Unione Europea), e come tale è uscita, negli anni ’80, dall’UE.
DonAldo Tuttomio ha dichiarato che quel territorio, in un modo o nell'altro, dovrà diventare degli USA, unico Stato al mondo in grado di utilizzarne al meglio le risorse nei fondali artici.
Ma alla Groenlandia non interessano gli USA, non come conquistatori, e non come soci in affari.
Già nel novembre del 2023 Groenlandia e UE firmarono un memorandum per un partenariato strategico sulle materie prime, in cui dichiararono: '25 delle 34 materie prime critiche identificate dalla Commissione UE come strategicamente importanti per l’industria europea e la transizione verde si trovano in Groenlandia'.
E quattro mesi dopo fu aperto, a Nuuk, un ufficio dell’UE con il compito di promuovere i rapporti tra Bruxelles e il governo locale, e per stringere accordi dal valore di 94 milioni di euro su energia verde e istruzione, parte di un pacchetto totale di 225 milioni di euro, legato al Global Gateway europeo, previsto per il periodo 2021-2027, destinato allo sviluppo di determinati settori dell'industria mineraria.
'Vogliamo collaborare con i paesi che condividono le nostre stesse idee sui nostri minerali critici, e l’Ue è un buon partner' ha dichiarato la Ministra degli Esteri del Territorio Speciale Groenlandese di Danimarca Vivian Motzfeldt.
