STATI UNITI D'AMERICA, UN PAESE IN SUBBUGLIO


Gli Stati Uniti d'America sono una Repubblica Federale Presidenziale composta da 50 Stati e 1 Distretto Federale.
48 Stati sono contigui, 2 (Alaska e Hawaii) si trovano fuori dal territorio contiguo.

Il Distretto Federale è quello di Columbia, dove si trova Washington, la capitale federale.

Conosciamo -più o meno tutti- come è organizzato il modello di una Repubblica Presidenziale a struttura Federale.

Il rapporto fra il governo federale e gli Stati è regolato dalla Costituzione, interpretata dalla Corte suprema. 

Per la Costituzione il governo federale ha il solo potere di regolare il commercio fra gli Stati, di proteggere i diritti dei cittadini e di difendere il Paese. 

Di fatto, e con l'avallo della Corte Suprema, il governo Federale, col tempo, ha acquisito grandi poteri, che esercita attraverso organismi federali i quali, ad esempio, regolamentano la circolazione delle droghe o la cattura dei criminali, ma anche l'educazione e i diritti dei disabili.

La Storia non ricorda grandi scazzi tra Presidente e Stati. Fino a pochi mesi fa.
In questi ultimi giorni siamo arrivati -Dio mi perdoni la parola- al caos.

La Guardia Nazionale, a Los Angeles, carica sui migranti in rivolta.

Gavin Christopher Newsom, democratico, Governatore della California, dichiara illegale l’intervento militare ordinato da Trump.

La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, dichiara: “Sono orgogliosa di essere sindaca di una città di immigrati”; e “prima dell’arrivo della Guardia Nazionale la città era sotto controllo”; e raccomanda ai manifestanti: "Manifestate pacificamente!” 
[ma i soldati lanciano lacrimogeni; sparano, ad altezza d’uomo, proiettili di gomma e al peperoncino; e manganellano duro. video su RaiNews.it].

Problemi di diversa natura -ma sempre scazzi tra Trump e Governatori- si rilevano in vari altri Stati.

E, quel ch'è peggio, i problemi a Trump non arrivano solo da parte avversa (i democratici) ma anche dal suo partito (i repubblicani, il GOP).
Prima il divorzio da Musk, peraltro atteso, se non preventivato, per la scadenza dei 130 giorni, limite di tempo invalicabile per non incorrere nella legislazione sui conflitti di interesse, che avrebbe costretto Musk a dismettere la gestione diretta delle proprie società; ma sufficiente per entrare in possesso di tutte le informazioni a lui utili [prima segrete] e per inserire suoi uomini nei posti chiave).

Poi il gruppo eterogeneo di persone che condividono l'ideologia repubblicana ma criticano fortemente Donald Trump e le sue politiche, perché:

- critici delle politiche interne ed estere di Trump;
- avversari della sua retorica divisiva e delle sue tattiche politiche;
- sostenitori di valori repubblicani tradizionali, come la governance fiscale responsabile e l'intervento limitato del governo.

Per esempio:

- Mitt Romney, senatore dello Utah e candidato presidenziale repubblicano nel 2012.

- Liz Cheney, ex rappresentante del Wyoming e figlia dell'ex vicepresidente Dick Cheney.

- Adam Kinzinger, ex rappresentante dell'Illinois e membro della commissione per la Camera dei rappresentanti sugli affari esteri.

Costoro, ed altri come loro, hanno espresso critiche pubbliche alle azioni e alle politiche di Trump, spesso mettendo in discussione la sua leadership e la sua visione per il Partito Repubblicano.

Concludo con gli ultimi sondaggi, che dichiarano che il 75% dei cittadini statunitensi sono contrari alla guerra commerciale contro l’Unione Europea, e il 59% definisce spaventoso il presente mandato di Trump.

Buona settimana a tutti.









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