SCENEGGIATE ROMANE

 

Rispondo ai non pochi messaggi, da WA ed e-mail, di liberi professionisti, sul post, da me condiviso ieri su FB, di Luigi Marattin (qui). Tutti tipo: "Vero. L'associazione professionale è una grana infinita.  Ci sono passato".

Insomma, ciò che sentivamo dichiarare da anni da medici, avvocati, e professionisti in genere.

Più di due anni fa il buon Luigi Marattin, uno dei riferimenti apicali di Italia viva, si mise a studiare il problema; parlò con molti professionisti e con le associazioni di categoria, e scrisse una Proposta di legge, che presentò (vedi immagine), il 13 ottobre 2022.

Nonostante decine di solleciti, non è mai riuscito ad ottenere che la discussione fosse calendarizzata.

Adesso, nel Consiglio dei ministri n° 79, sull'argomento, il Governo ha approvato il DL politiche di coesione e Dlgs revisione IRPEF e IRES.

Un DL che ha copiato, pari pari, la proposta di legge di Marattin. Il governo se l'è intestata, ha presentato un Decreto Legge e lo ha approvato, DOPO AVER NEGATO, PER UN ANNO E MEZZO, LA CALENDARIZZAZIONE, PER LA DISCUSSIONE IN PARLAMENTO, DELLA PROPOSTA MARATTIN.

In assoluto dispregio del Potere Legislativo, che spetta al Parlamento, il Governo (a cui spetta il Potere Esecutivo, e non quello Legislativo), ha ancora una volta commesso una grave scorrettezza istituzionale.

Questo Governo, incapace di legiferare, boicotta, attraverso le cariche istituzionali di Camera e Senato,  l'attività legislativa del Parlamento, ad usum fabricae.

Le riunioni di Camera, Senato, e delle Commissioni, andrebbero trasmesse in TV e commentate (come si fa per le partite di calcio, o il Palio di Siena) da cronisti, resocontisti parlamentari, che conoscono tutti i regolamenti, le mosse, le finte, le improvvise uscite dall'Aula e tutti gli altri espedienti utili ad abbassare o alzare i quorum e/o le maggioranze; sceneggiate incredibili, con gente specializzata nelle conte dei presenti di questo o quel partito [minuscola voluta; ho deciso di non dedicargliela più] o di quel gruppo [idem come sopra]; informazioni utili a presentare al volo interruzioni, mozioni di varianti al calendario, ed altri trucchi che sarebbe lungo, qui, spiegare.

Leggo, ormai da tempo, i resoconti stenografici delle sedute, e posso garantire che la realtà supera di gran lunga l'immaginazione di un buon scrittore di thriller.

Ribadisco, con le parole di Marattin: "Ma va bene anche così". Credo che al Prof (un grande uomo, oltre che un grande politico) basti la soddisfazione di aver lavorato nell'interesse e per il bene del Paese.

Concludo, tornando sull'idea di realizzare un miglior controllo del popolo sulle attività delle nostre più importanti Istituzioni.

Le odierne tecnologie consentirebbero, a costi accessibilissimi, di riprendere video ed audio delle sedute di Commissioni, e di Camera e Senato, e di trasmetterle in diretta, commentate da giornalisti esperti.

Immagino scambi, tra i commentatori, tipo:

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- La Lega chiede, improvvisamente, di anticipare la votazione della mozione Xyzk, che era calendarizzata per ultima, rinviando la discussione sul Decreto Mmnnpp. Che ne dici, Pietro? [rivolto al collega] che sta succedendo?

- Mi sembra che quelli del M5S si stiano alzando e si dirigano verso l'uscita. Aspetta, Eugenio, rifaccio la conta.

Cinque, nove, dodici . . . diciassette . . . Già bastano questi, Eugenio. Vedrai che appena il Presidente concede il cambiamento quelli varcano la porta ed escono, prima del voto!

- Ecco che il Presidente autorizza la variazione tra i punti dell'Ordine del Giorno, ed annuncia l'inizio della procedura di voto mediante procedimento elettronico con registrazione dei voti. Cari telespettatori, credo proprio che il governo 'andrà a meta anche stavolta'. Un'azione da manuale!

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Etc etc etc.

Sono certo che tali trasmissioni otterrebbero una audience altissima, e, cosa più importante, renderebbero più faticoso e meno appetibile il mestiere di politico, migliorando molto Democrazia e Civiltà. 

Magari otterremo un maggior ricambio, in ottemperanza alla massima di Mark Twain, che scrisse che "Politici e pannolini vanno cambiati spesso, e per lo stesso motivo".

Buon fine settimana a tutti, anche a Isso, Essa, 'O Prevete, e 'O malamente!