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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

DI FORMAZIONE SCOLASTICA E DI INTERNET

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  Pur essendo false, il 74% delle informazioni in Internet vengono spesso prese per vere dai cittadini italiani. Da quali italiani? Da chi non ha cultura di base sufficiente a distinguere il falso dal vero o dal verosimile. Chi non sa nulla di fisica è più facile che creda al terrapiattismo, chi non sa nulla del corpo umano è più facile che creda alle guarigioni miracolose, e chi non sa nulla di chimica confonde lo zucchero con la stevia. Perché (dati riferiti al 2023): - adulti con sola licenza media inferiore: 34,8% - tra 25 e 64 anni, con diploma: 62,7% (media UE 79,3%} - tra 25 e 34 anni, laureati: 30,6% (media UE 41%) Ovvio che: - il livello di istruzione italiano è molto ma molto basso; - che le false informazioni erogate da Internet diminuiscono la quantità e la qualità delle conoscenze buone complessive; - che ciò incide negativamente sulla nostra produttività, a parità di sforzo , e quindi sul valore del lavoro, e quindi sui salari percepiti; in un mondo globalizzato, se l...

NATI RICCHI, VIVONO DA POVERI

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  Un'analisi del Sole 24 Ore, basata su dati delle dichiarazioni dei redditi forniti dal ministero dell'Economia, rivela che nel 2022 i tassisti hanno dichiarato in media 15.449 euro annui, meno di 1.300 euro lordi al mese. Una licenza di taxi costava, nel 2020 (ma anche negli anni precedenti), 200.000 euro a Roma, 260.000 a Milano, 170.000 a Napoli. Sull'unghia, e, dicono le malelingue, almeno la metà in nero. Il neo tassista doveva essere nato ricco, o almeno da famiglia benestante. Ma -dicono i dati di cui sopra- viveva da povero.  Infatti, nonostante l'investimento, che avrebbe dovuto renderlo un piccolo imprenditore, con ricavi in proporzione, riusciva a guadagnare solo l'equivalente di uno stipendio da manovale; viveva, quindi, da povero, nonostante fosse nato in una famiglia benestante, che gli aveva messo a disposizione duecentomila euro. Insomma, una categoria di ragazzi davvero sfortunati! Infatti protestano perché Governo e Comuni vogliono rilasciare nuo...

BASTA DIRE CHE IL GOVERNO NON STA FACENDO NIENTE! HA VARATO ANCHE LA LEGGE ITALIANA SULLO SPAZIO!

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  Ennesimo golpe del Governo Meloni, che legifera, pur non avendone il potere, a suon di Decreti. Perché il Potere legislativo è assegnato, dalla Costituzione, al Popolo, che lo esercita attraverso i suoi rappresentanti in Parlamento. Al Governo è assegnato il Potere esecutivo , cioè quello di eseguire, mettere in atto, le Leggi. Quando dovessero presentarsi casi urgenti od emergenze, il Governo può emettere Decreti legge, che hanno immediatamente forza di Legge, ma che debbono essere convertiti in legge entro 60 giorni, pena la decadenza. Ora, carissimi  i miei venticinque lettori, c'è qualcuno tra voi che mi sa dire che urgenza c'era, quale emergenza, circostanza grave straordinaria ed imprevedibile c'è stata, in questi giorni, tale da giustificare la legge italiana sullo spazio?  Un attacco di megalomania! Il desiderio bruciante di affermazione, della serie: Comandiamo noi, il popolo ce lo chiede, ca . . o! Il Decreto sulla space economy si compone di 32 articoli, ed...

DELL'AUTONOMIA DIFFERENZIATA

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  Il ddl sull’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario è una legge ordinaria, non costituzionale , che si propone di attuare il Titolo V della Costituzione.  In 11 articoli definisce le procedure legislative e amministrative per l’applicazione del terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione.  Definisce, cioè, le procedure per definire le intese tra lo Stato e quelle Regioni che chiedono l’autonomia differenziata. Le materie sono 23, comprese la salute, l'istruzione, l'ambiente, l'energia, lo sport, i trasporti, il commercio estero, la cultura. Per 14 materie, concernenti diritti civili e sociali, occorre rispettare i LEP (Livelli Essenziali di Prestazione), un livello minimo garantito su tutto il territorio.  Il Governo, entro 24 mesi dall’entrata in vigore del ddl dovrà varare uno o più decreti legislativi per determinare livelli e importi dei LEP. L’articolo 4 del DDL stabilisce che l'autonomia alla Regione che la chiede sarà concessa solo s...

MATTEO RENZI CI AVEVA VISTO LUNGO

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  Anche stavolta Renzi ci aveva visto lungo, interpretando bene la situazione in UE. Aveva capito che un pacchetto di una decina di voti in più in Renew Europe avrebbe avuto un valore molto più alto del valore nominale, e che questo valore sarebbe stato spendibile. Infatti, il dopo elezioni europee mostra un'avanzata della destra -fortunatamente ancora in minoranza- ed un centro ancora in maggioranza ma affaticato, innervosito. Vediamo i numeri. Con una maggioranza a 361 seggi, i tre partiti centristi, insieme, arrivano ad averne 400. Quindi la maggioranza c'è, ha tenuto. Ma non dobbiamo dimenticare che ai seggi non corrispondono i voti, in quanto nel Parlamento europeo non vige la disciplina di partito, e se invece che 400 fossero stati 410 (i 10 in più del progetto Renzi), la maggioranza sarebbe stata al riparo dalle idiosincrasie, da quelle manifestazioni di ipersensibilità allergica nei confronti di sostanze di vario tipo, che a volte insorge al primo contatto con esse. Olt...

QUEL MOZZICONE DI MATITA COPIATIVA INCASTONATO TRA ANULARE E MIGNOLO, O TRA ANULARE E MEDIO,

  Càpita, alla mia veneranda età, di non dormire bene la notte, e di confondere i sogni con brutti pensieri, o ricordi; il tutto avviene ad occhi chiusi, rigirandoti, al buio, tra le lenzuola. Finisce che riesci a prendere buon sonno, e che magari la mattina dopo non ricordi più nulla.  Altre volte, invece, a un certo punto accendi la luce, e ti chiedi: sognavo o ero desto? Dipende dalla logicità del pensiero. Se illogico, era sogno. Se logico, invece, reale, vero; o quantomeno verosimile. Per farla breve, è un paio di notti che certi ricordi di mezzo secolo fa son riaffiorati come i raspini ntol mosto, che nte decidi se lasciacceli, perché ala fine macerano e fan comunque litri, o cavalli, perché più che 'l vino fanno l'acqua, e alora, più litri e meno gradi, 'n conviene, diceva un vecchio mastro cantiniere eugubino. Che ricordi? Chiederete voi. Ricordo . . . quando tra il PCI e la DC era guerra. Guerra vera, appassionata. E nelle sezioni dei rispettivi partiti si insegnav...

SANT'ANTONIO L'EGIZIANO

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  Negli anni '80 del secolo scorso, quando lavoravo per una compagnia di pesca industriale, uno dei miei compiti era procacciare concessioni di pesca nelle acque territoriali dei vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Quando approcciai le autorità libanesi per l'ottenimento delle concessioni di pesca, chiesi, ed ottenni, un incontro con i vertici maroniti antoniani.  In Libano, come forse sapete, vige una regola, non scritta, ma sempre rispettata, fino ad oggi, dal 1943, anno in cui tale accordo informale venne stipulato, che prevede che le più alte cariche dello stato siano divise tra i principali gruppi religiosi: il Presidente della Repubblica, cattolico maronita antoniano; il primo ministro, musulmano sunnita; il presidente del parlamento, musulmano sciita; il comandante delle forze armate libanesi, cattolico maronita antoniano; altri alti funzionari, greco-ortodossi o drusi.  Ecco perché avevo cercato un contatto con il gruppo cattolico maronita. Fu un incont...

Europee. Sembra che questi siano i dati definitivi.

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  Sembra che questa sia la volta buona, e che i dati forniti siano quelli definitivi. Confermano che Fratelli d'Italia ha perso 596.753 voti , che la Lega ha perso 375.128 voti, che Forza Italia ne ha persi 41.405, e il M5S 2.010.882. Che il PD ha guadagnato 255.850 voti e Alleanza Verdi Sinistra ne ha guadagnati 544.133. Il Viminale non ha ancora comunicato le bianche e le nulle (probabilmente ci sono dei reclami in giro e si debbono attendere i responsi delle Commissioni Elettorali). Ma chi ha perso più di tutti è stato il popolo italiano, che ha smesso di credere al voto, alla Politica, alla Democrazia.  Ma arrendersi è sciocco, è follia. Chi si arrende avrà perduto oggi, domani e sempre, per sé, per i suoi figli, per i suoi nipoti. Buona serata.

DOPO LE EUROPEE

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  Alla fine, nonostante la destra abbia fatto, per le europee, una campagna elettorale atta a sostenere il Governo, e si sgoli a proclamare Vittoria, i numeri dicono che Fd'I, tra le politiche del '22, quando aveva preso 7,3 milioni di voti, e le attuali europee '24, nelle quali ha preso 6,6 milioni di voti c'è una differenza di 700 mila voti; persi. Altrettanto vale per la Lega, che, nonostante l'operazione Vannacci (invero di scarso peso politico) da 2,47 milioni di voti è scesa a 2,08 milioni, con una differenza di 390 mila voti; persi. Idem FI, passata da 2,28 milioni di voti a 2,22 milioni, con una differenza di 60 mila voti; persi. Insomma la destra, in meno di due anni, ha perso 1.150.000 voti! Che mi sembra abbastanza per dichiarare che gli italiani non sono certo soddisfatti. Il M5S è passato da 4,33 a 2,33 milioni di voti, con una perdita di ben 2 milioni di voti. Una debacle! È doveroso richiamare l'attenzione sul successo di AVS, che ha guadagnat...