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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

TRENT'ANNI DI PRESSIONE FISCALE: LIVELLO, TENDENZE E CONFRONTO INTERNAZIONALE

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da Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani diretto da Carlo Cottarelli Note da: Trent’anni di pressione fiscale: livello, tendenze e confronto internazionale di Enrico Franzetti e Gilberto Turati Nel 2024, la pressione fiscale in Italia ha raggiunto il 42,6% del Pil, in aumento  di 1,2 punti percentuali rispetto al 41,4% del 2023. Alla riduzione della pressione f iscale nei primi anni Duemila, accompagnata però da un alto livello del deficit,  è seguito un aumento per le manovre di aggiustamento fiscale adottate in  risposta alla crisi. Negli scorsi dieci anni, la pressione fiscale si è mantenuta  intorno al 42%.  Considerando la pressione effettiva, cioè quella su chi  effettivamente dichiara redditi, il dato sale al 47,4%.   Nel confronto  internazionale, nel 2023 l’Italia si collocava sopra alla media UE ma comunque  sotto Francia, Belgio, Austria, Lussemburgo e Paesi scandinavi, sebbene con  l’aumento del 2024 il posizionamento pot...

IL MISTERO DELLA FILASTROCCA

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  Ambarabà ciccì coccò, tre civette sul comò, che facevano l’amore con la figlia del dottore. Il dottore si ammalò . . . ambarabà ciccì coccò. Dicono che al dottore sia venuto un colpo, quando ha trovato sua figlia a fare l’amore con tre civette! [Nota bene: civetta, ed il plurale civette, vale sia per i maschi che per le femmine dell’uccello rapace così denominato] Insomma, a fare l’amore con sua figlia potevano essere tre maschi, o tre femmine, o un maschio e due femmine, o due femmine ed un maschio! Vuoi che al dottore non gli venisse un colpo, al vedere un’ammucchiata come quella?

LA STRISCIA DI GAZA

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  Il conflitto Israele-Palestina è -al di fuori di ogni altra ipocrita rappresentazione- un barbaro strumento, un'arma utilizzata da coloro che su questa vicenda guadagnano e contano, in futuro, di guadagnare.  Ma nessuno parla dei due enormi giacimenti di gas naturale a meno di 20 miglia dalla costa di Gaza, e quindi, per il diritto internazionale, in acque territoriali dello Stato antistante, che esercita su di esse la propria sovranità [ negli accordi di Oslo (Oslo 1 nel 1993 e Oslo 2 nel 1995), prima che fosse scoperto il gas, queste acque furono mappate, ed assegnate, all’Autorità Nazionale Palestinese ]. Gaza Marine 1 e 2 (i due giacimenti) hanno, secondo le prospezioni, 32 miliardi di metri cubi di gas, che vorrebbero dire l’indipendenza energetica della Palestina ed un futuro di prosperità e libertà. Seguono una serie di informazioni che vi invito a leggere con attenzione. O-O-O-O-O Il MTEP (Milioni di Tonnellate Equivalenti Petrolio) è l’unità di misura utilizzata per...

È COLPA DI NETANYAHU SE L’ANTISEMITISMO È DI NUOVO SBOCCIATO E CRESCE DI GIORNO IN GIORNO.

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  I cittadini dello Stato di Israele, per la maggioranza ebrei, non condividono la politica del loro Primo Ministro.  Ciò che sta accadendo a Gaza suscita sdegno in chiunque, e genera e fa crescere, INGIUSTAMENTE, odio, da ogni parte del mondo, contro gli ebrei. Da parte palestinese, è umano, ANCHE SE INGIUSTO, che cresca l’odio contro chi fa morire di fame i bambini di quel popolo. È rimasto pochissimo tempo per spegnere questi tristi sentimenti. Le nuove generazioni stanno crescendo con il veleno dentro, ed è assolutamente necessario ed urgente arrivare alla pace, unica soluzione possibile. Di territorio c'è n’è abbastanza per due Popoli e due Stati.  Ma subito.  Perché è rimasto poco tempo.

UNIONE EUROPEA A TRUMP SU GROENLANDIA

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La Ministra degli Esteri della Groenlandia, Vivian Motzfeldt, sta girando l'Europa per parlare di cooperazione sui minerali critici sotto i ghiacci del suo territorio. L'isola è un Territorio Speciale  del Regno di Danimarca (Stato membro dell'Unione Europea), e come tale è uscita, negli anni ’80, dall’UE. DonAldo Tuttomio ha dichiarato che quel territorio, in un modo o nell'altro, dovrà diventare degli USA, unico Stato al mondo in grado di utilizzarne al meglio le risorse nei fondali artici. Ma alla Groenlandia non interessano gli USA, non come conquistatori, e non come soci in affari. Già nel novembre del 2023 Groenlandia e UE firmarono un memorandum per un partenariato strategico sulle materie prime, in cui dichiararono: ' 25 delle 34 materie prime critiche identificate dalla Commissione UE come strategicamente importanti per l’industria europea e la transizione verde si trovano in Groenlandia '.  E quattro mesi dopo fu aperto, a Nuuk, un ufficio dell’UE con ...

L'INIZIO DELLA FINE PER TRUMP?

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  Per comperare 1 Euro oggi ci vogliono 1,14 Dollari Usa. L'autarchia trumpiana fa crollare la valuta statunitense. La Camera dei rappresentanti Usa ha approvato il maxi-budget di Trump, che definisce la misura 'storica, la più significativa mai approvata nel paese, e comprende un massiccio taglio delle tasse'. Ma l'approvazione è passata con un solo voto di scarto (215 voti a favore e 214 contrari), alle 06:45 del mattino, e solo dopo disperate trattative dell'ultim'ora con i parlamentari, recalcitranti, del suo stesso partito; e se solo ad uno di loro fosse venuta una crisi diarroica tutto sarebbe saltato. E la manovra ora va al Senato dove, sicuramente, verrà profondamente cambiata, alla faccia di quanto dichiarato da Trump, che la pretende, approvata nella sua stesura originale, prima del 4 luglio (Festa dell'Indipendenza USA), giorno in cui avrebbe organizzato una cerimonia per firmare pubblicamente il provvedimento. Ma fonti accreditate riferiscono ch...

CROLLO INCOMING USA APRILE 2025

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  Dopo una notevole ripresa nel 2024, che aveva fatto sperare in un ritorno ai livelli pre-Covid, il settore dell’incoming turistico statunitense sta attualmente attraversando una vera e propria crisi. Diversi report indicano un calo significativo degli arrivi turistici internazionali nei primi mesi del 2025. In particolare, si registra una diminuzione media del 27,5% degli arrivi da mercati chiave come la Germania, la Spagna, il Canada e il Regno Unito.  L’Italia solo il 3%. L'attuale amministrazione Trump sembra stia avendo un impatto negativo sulla percezione degli Stati Uniti come destinazione accogliente.  Episodi di respingimenti alla frontiera e una retorica percepita come divisiva contribuiscono a questa situazione.  Alcuni analisti stimano che le politiche attuali potrebbero costare al settore turistico americano miliardi di dollari in mancate entrate. La forza del dollaro USA rende gli Stati Uniti una destinazione più costosa per i turisti provenienti da pa...

LEONE XIV, E LA SCELTA DI UN NOME

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  Una delle prime domande che ci si pone, quando viene eletto un nuovo Papa, è perché avrà scelto quel nome? Io credo che abbia deciso di chiamarsi Leone XIV, per dichiararsi successore, negli intenti, di Leone XIII, il primo Papa nella Storia della Chiesa ad aver sollevato la questione operaia, ad aver parlato di orari di lavoro, di condizioni di lavoro, di sicurezza nei luoghi di lavoro, di lavoro minorile, di paghe, di diritto agli scioperi; e non solo. Anche di avidità dei padroni, di giustizia sociale, di dignità. La Rerum novarum di Leone XIII è un'enciclica rimasta nella Storia dell’Europa e del Mondo.  La Storia assegna alla Seconda Rivoluzione Industriale (quella dell'elettricità, delle scienze chimiche e del petrolio), inizio nel 1870 e fine nel 1970.  La Rerum novarum di Leone XIII porta la data del 15 maggio 1891. Per la prima volta colui che incoronava Re ed Imperatori si rivolge al mondo e parla di operai, di padroni, di lavoro e di giustizia sociale. Io c...

LEONE XIII

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  256 Papa: Leone XIII (1878-1903) Nella situazione generale dell'Europa fine Ottocento, un conclave non solleticava più come anni e secoli addietro le cancellerie degli Stati; l'Italia era una nazione europea, la Chiesa di Roma non esisteva come Stato e ne conseguiva un minor interesse da parte delle grandi potenze ad influire sull'elezione di un papa.  L'esercizio del diritto di «veto» perse in definitiva molta dell'importanza che aveva avuta; piuttosto le varie nazioni si dettero da fare per ottenere dal governo italiano garanzie sulla piena libertà e sicurezza dello svolgimento del conclave che si apri in Roma il 18 febbraio 1878.  In effetti il ministro degli interni, Francesco Crispi, ne assicurò la tutela, provvedendo a trincerare piazza S. Pietro e le zone adiacenti con adeguate «forze armate»; non ci furono incidenti.  Il conclave registrò la partecipazione di 60 dei 64 cardinali componenti il Sacro Collegio ma durò molto poco, appena 36 ore. Al terzo scrut...

LE VOTAZIONI IN ROMANIA E LA FORZA DELLA PROPAGANDA RUSSA

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  Pochi giorni fa, il 4 maggio, si è tenuto il primo turno delle elezioni per il rinnovo della Presidenza in Romania. Erano state indette, con un provvedimento del governo, dopo l'annullamento della tornata elettorale precedente da parte della Corte costituzionale, per presunte interferenze da parte di Stati esteri. L’autorità che presiede alle elezioni aveva trovato prove inoppugnabili di una enorme ed ingiustificata campagna mediatica ad opera della Federazione Russa. Tuttavia, nessuno dei primi due candidati ha ottenuto la maggioranza assoluta al primo turno; pertanto, un ulteriore turno di votazioni si terrà il 18 maggio. I candidati:  -George Simion, nazionalista, euroscettico, filorusso, di AUR (Alleanza per l’Unità dei Romeni). Propone una immediata Roexit. -Nicușor Dan, indipendente, europeista. Indubbiamente alcuni numeri dell’economia rumena forse giustificano dubbi su questa improvvisa voglia di Russia e sui risultati delle elezioni annullate. Infatti: - 10 miliar...

DI DEMOCRAZIE E TIRANNIE e dell’abolizione in Usa del de minimis

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  La Storia ha ormai dimostrato che la Democrazia è la migliore tra le forme di governo di uno Stato. Se non altro perché si avvale di più cervelli, invece che di uno solo. La pluralità di contributi decisionali, nello Stato democratico, è come il sistema immunitario del corpo umano ; se una parte, anche piccola, si ammala, il sistema, costituito da tante altre parti sane, si attiva e difende l’intero organismo, bloccando il diffondersi del pur piccolo malore. Il potere, dunque, quando diviso tra più, si rafforza in stabilità, in sicurezza. Sono i pesi e i contrappesi la forza della Democrazia; un sistema che evita, o nel peggiore dei casi diminuisce, le possibilità che un solo potere possa danneggiare anche gli altri. Di contro, la tirannia è la peggiore, e la più rischiosa, tra le forme di governo di uno Stato. Perché un uomo solo, nelle mani del quale sia concentrato tutto il potere, può commettere un errore che, da solo, manda a donne perdute tutto lo Stato. Basta guardare l...

PROPOSTA DELL'UE DI INVESTIRE 500 MILIONI PER ATTIRARE RICERCATORI IN FUGA DAGLI USA

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  L’Unione Europa propone di investire 500 milioni di euro [la metà di quanto la sola Italia ha sprecato in Albania] per attrarre quei ricercatori che oggi lavorano in USA, ma sono tentati di abbandonare quel paese, impauriti dalla assurda crociata di Trump contro le Università americane. A me sembra un’ottima idea, una buona occasione, per l’Europa e per l’Italia, per riconquistare centralità nel mondo della ricerca, ed anche risolvere il problema dell’emorragia dei giovani italiani (550.000, dal 2011 al 2023, tra i 18 e i 34 anni, trasferiti all'estero, con una perdita economica stimata in 134 miliardi di euro). E non capisco la reazione della Meloni, che invece si sta dichiarando perplessa ; anzi, sta esprimendo una forte irritazione.   È irritata perché non è stata coinvolta nella elaborazione dell’idea progettuale? O perché . . . Il sovranismo innanzi tutto . L’ideologia . Il noi italiani . Il Roma caput mundi . I decreti legge che finanziano centinaia di sagre estive ...

INTERVISTA A RENZI DEL CORRIERE DELLA SERA

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  Intervista di Matteo Renzi al Corriere della Sera del 5 Maggio 2025 Senatore Matteo Renzi (Italia viva), in attesa del faccia a faccia sui referendum che lei ha proposto a Landini, proviamo un confronto a distanza. Il segretario della Cgil, nell’intervista pubblicata ieri sul Corriere, sostiene che dei 5 referendum su lavoro e cittadinanza non si stia parlando, in particolare non lo farebbero maggioranza e governo. Ha ragione? «Ha ragione sul fatto che il governo non vuole parlarne. Ma ha sbagliato a fare una campagna ideologica, prendendo a pretesto il Jobs act. È una riforma di dieci anni fa che non c’entra nulla con la precarietà! La Cgil attacca me guardando al passato anziché attaccare la Meloni parlando del futuro. Sarebbe meglio parlare dei veri problemi di oggi che non sono i licenziamenti ma gli stipendi troppo bassi». Lei andrà a votare e pensa che governo e forze politiche dovrebbero impegnarsi per la partecipazione al voto? «Lo farò, ma questi referendum non cancellan...