QUEL MOZZICONE DI MATITA COPIATIVA INCASTONATO TRA ANULARE E MIGNOLO, O TRA ANULARE E MEDIO,
Càpita, alla mia veneranda età, di non dormire bene la notte, e di confondere i sogni con brutti pensieri, o ricordi; il tutto avviene ad occhi chiusi, rigirandoti, al buio, tra le lenzuola. Finisce che riesci a prendere buon sonno, e che magari la mattina dopo non ricordi più nulla.
Altre volte, invece, a un certo punto accendi la luce, e ti chiedi: sognavo o ero desto?
Dipende dalla logicità del pensiero. Se illogico, era sogno. Se logico, invece, reale, vero; o quantomeno verosimile.
Per farla breve, è un paio di notti che certi ricordi di mezzo secolo fa son riaffiorati come i raspini ntol mosto, che nte decidi se lasciacceli, perché ala fine macerano e fan comunque litri, o cavalli, perché più che 'l vino fanno l'acqua, e alora, più litri e meno gradi, 'n conviene, diceva un vecchio mastro cantiniere eugubino.
Che ricordi? Chiederete voi.
Ricordo . . . quando tra il PCI e la DC era guerra. Guerra vera, appassionata. E nelle sezioni dei rispettivi partiti si insegnava agli scrutatori l'uso del mozzicone.
QUEL MOZZICONE DI MATITA COPIATIVA INCASTONATO TRA ANULARE E MIGNOLO, O TRA ANULARE E MEDIO, poco più di un centimetro, invisibile, ma utile ad attribuire un voto per il tuo partito ad una scheda bianca, o a rendere nulla, con una seconda croce su un altro simbolo, una scheda votata correttamente per un partito avversario.
Si diceva, allora, che uno scrutatore ogni 10 sezioni, che fosse riuscito a far annullare 10 schede avversarie, avrebbe tolto 60.000 voti al nemico.
Ricordi di tempi da passione politica divorante, da Don Camillo e Peppone, certo.
Solo un vecchiaccio rincoglionito e malpensante come me può rodersi perché non abbiamo raggiunto il 4% per 55.901 voti. E si rigira nel letto e non ci dorme. E sopporta che gli dicano che chi male pensa male fa.
Vero. Tutto vero. Il mondo è cambiato. Siamo diventati un paese civile, dove queste cose non esistono più.
E poi, a chi je tocca 'nse ngrugna!
Tacci vostri!