DI COSTELLAZIONI SATELLITARI
Voci attendibili riferiscono che l'offerta di SpaceX (Elon Musk) consiste nella fornitura (per tre anni) dei servizi:
• Starlink (già disponibile): servizi Internet residenziali, marittimi ed aerei che possono veicolare anche il traffico telefonico.
• Starshield (presto disponibile): servizi internet sensibili del governo italiano, comunicazioni militari e servizi per le emergenze, nelle stesse aree (terra, mare e cielo).
Tutto interamente criptato.
Il tutto al costo di 1,5 miliardi di Euro, per 3 anni. 500 milioni di Euro l'anno.
Le riflessioni.
1) Sono certo che l'offerta in questione sarà valutata, in ogni più particolare aspetto, da tecnici in grado di valutare benefici e costi.
2) Sono altrettanto certo che sarà valutata la possibilità di costruirsi un tale sistema, invece che pagare il fitto di uno esistente, peraltro ancora non testato.
3) Sono altrettanto certo che quanto al precedente punto 2) sarà valutato anche insieme agli altri Stati membri dell'Unione Europea. Si potrebbe creare un sistema europeo.
Rumors parlano di un costo minore di 12 miliardi di Euro, manutenibile con meno di 1 miliardo l'anno.
Ma sarebbe di proprietà, e sotto il controllo, dell'Unione Europea, e non di una azienda statunitense strettamente legata al governo di quel paese; amico, ma competitore dell'Europa, e che dichiara: America First! (l'America, prima di tutto!)
E il costo di realizzazione, diviso tra tutti gli stati membri, sarebbe minore di un anno di canone di utilizzo dei servizi di SpaceX.
4) Sono altrettanto certo che saranno valutate con la massima attenzione, sia dal Parlamento italiano che dalle Istituzioni europee preposte, le implicazioni di autonomia dall'egemonia stunitense, un paese amico ma non certo socio, non dell'Italia né dell'Europa; invece -oso dire- in competizione con l'Europa. Più che mai in questi ultimi tempi, in cui il Presidente Trump -oggi insediato- ed il suo braccio destro Elon Musk, annunciano dazi doganali e politiche economiche che ci danneggerebbero.
5) Non dimentichiamo IRIS (Infrastructure for Resilience, Interconnectivity and Security by Satellite), infrastruttura per la resilienza, l'interconnettività e la sicurezza via satellite, che è un progetto dell'Unione europea di una costellazione satellitare per fornire connessione a Internet via satellite.
6) E non dimentichiamo che l'Italia è uno dei 22 Paesi europei membri dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea); che ben 19 dei 22 sono anche membri UE; che l'Italia è il terzo paese, in ordine di importanza contributiva; che una delle sue sedi più importanti è in Italia; e che, ovemai non fosse possibile raggiungere un accordo in UE, potrebbe essere interessato ad un accordo.
Concludo.
Le reti per telecomunicazioni del futuro saranno tutte, certamente, costituite da nodi su satelliti artificiali geostazionari.
E ciò significa che prima di prendere decisioni dobbiamo pensarci bene!
Buona settimana a tutti.
