STATI UNITI D'AMERICA IN FIAMME
Le proteste contro i raid dell’ICE [Immigration and Customs Enforcement, l'agenzia federale statunitense, parte del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell'immigrazione] stanno incendiando le strade di svariate città statunitensi con manifestazioni spontanee e organizzate.
Trump ha mobilitato Guardia Nazionale e militari anche a New York, a Seattle, a Chicago e ad Atlanta.
Fonti accreditate riferiscono che in vista del weekend, quando si terrà la parata militare per il compleanno del presidente, gli attivisti stanno preparando 1.800 cortei sotto il motto 'No Kings'.
Ad Austin, in Texas: 12 manifestanti pacifici sono stati arrestati perché capi della protesta.
Il governatore Greg Abbott ha annunciato il dispiegamento della Guardia nazionale in tutto lo Stato.
Le locali forze dell'ordine hanno già iniziato ad usare gas lacrimogeni, proiettili di gomma ed urticanti per disperdere i manifestanti nell’area del Campidoglio di Austin.
Il governatore (repubblicano, trumpiano), annunciando l'arrivo della Guardia Nazionale, ha dichiarato che i federali 'sono autorizzati ad utilizzare ogni strumento e strategia per aiutare le forze locali a mantenere l’ordine’.
A New York una manifestazione contro l'ICE a Lower Manhattan, nel cuore di New York, è degenerata nella notte in violenti scontri tra manifestanti e polizia, con oltre 80 arresti e scene caotiche per le strade del centro.
Il New York Post ha riportato che migliaia di persone si sono radunate a Foley Square per protestare contro le deportazioni in corso nella città, gridando ‘Abolire l'ICE’ e ‘Cacciare l'ICE da New York’.
Dopo ore di protesta pacifica, improvvisamente sono esplosi disordini, e all’uso di spray al peperoncino da parte della polizia e arresti brutali (video in Internet) i dimostranti hanno risposto con lanci di oggetti contro gli agenti.
A Chicago, in migliaia sono scesi in piazza con cortei pacifici (ma un’auto non identificata ha attraversato la folla senza feriti).
A Dallas, la polizia ha disperso una manifestazione con gas urticanti dopo che alcuni avevano lanciato oggetti contro gli agenti.
A Seattle, un piccolo gruppo ha bloccato l’accesso a un tribunale federale con monopattini elettrici.
A San Francisco, dove la polizia ha arrestato oltre 150 persone in due giorni, il sindaco Daniel Lurie ha promesso: "Difenderemo il diritto di manifestare, ma non tollereremo vandalismi".
Trump ha quindi confermato l'intenzione di estendere a livello nazionale le operazioni di espulsione di massa già attuate a Los Angeles, nonostante le forti proteste. ‘Li stiamo mandando via e continueremo a farlo’, ha dichiarato alla stampa, avvertendo che le eventuali manifestazioni contro la linea dell'amministrazione ‘saranno affrontate con forza pari o superiore’.
Il presidente americano ha avvertito che eventuali manifestanti durante la parata militare di sabato a Washington saranno affrontati con ‘forze molto pesanti’.
La parata, organizzata per celebrare i 250 anni dell’Esercito statunitense e il 79º compleanno di Trump, sarà accompagnata da imponenti misure di sicurezza. Possenti barriere sono già state installate attorno alla Casa Bianca.
Trump ha dichiarato: ‘Sono animali che portano le bandiere di altri Paesi, ma non la bandiera statunitense, e sono pagati da qualcuno. Queste proteste sono un’invasione da parte di un nemico straniero’.
‘Se non avessimo reagito con forza, le rivolte si sarebbero diffuse ovunque’.
Richiesto di esprimersi sulla possibilità di invocare l’Insurrection Act per rispondere alle proteste, ha ribadito: ‘se ci sarà un’insurrezione, lo farò certamente’.
Il Washington Post ha scritto ‘Anche italiani tra i 9mila migranti mandati a Guantanamo, a Cuba’.
La Storia degli Stati Uniti d'America non ricorda altri momenti come questo.
Non è possibile quantificare il numero dei manifestanti, né qualificarli. Rivoltosi? ribelli? sovversivi? O solo resistenti ad una politica e/o ad un uomo di cui non condividono le azioni?
Insomma, una buriana che si risolverà, o un impeachment, o una rivoluzione vera e propria, con forconi e caccia al Presidente?
Sicuramente sarà un weekend infuocato.
Chi vivrà vedrà.
Buon tutto a tutti.
