RICORDARE LE ORE FELICI, DIMENTICARE QUELLE TRISTI
“I ricordi non sai più se sono qualcosa che ti appartiene, o qualcosa che hai perso per sempre” dice Woody Allen
e
“Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria” dice Francesca da Rimini a Dante, nel V canto dell'Inferno.
Non sono d’accordo. I ricordi felici danno infelicità solo agli stolti.
Io conto (ricordo) solo le ore serene.
Horas non numero nisi serenas, scrivevano i latini sulle meridiane, per avvisare chi le consultava che l’orario era affidabile solo quando era sereno, e c’era il sole.
Ma la frase divenne, appunto, anche monito di ricordare le ore felici, e dimenticare quelle tristi.
