LA SALA DA BALLO DI TRUMP
In agosto, Trump aveva annunciato il progetto di una nuova sala da ballo, alla Casa Bianca, destinata ad ospitare cerimonie ufficiali e ricevimenti di Stato.
Aveva dichiarato che l’intervento non avrebbe alterato le strutture esistenti e che la nuova costruzione sarebbe sorta in adiacenza all’Ala est.
Invece, dieci giorni fa le ruspe (in foto) hanno cominciato a demolire l'ala est della Casa Bianca, la zona che tradizionalmente ospita gli uffici della First Lady e alcuni uffici amministrativi. In pochi giorni, l’ala est è scomparsa. Sono spariti il cinema privato della famiglia presidenziale, il giardino dedicato a Jacqueline Kennedy e l’atrio d’ingresso per i visitatori.
La sala -8.400 mq- potrà accogliere 999 ospiti, e costerà 300 milioni di dollari usa. "Ma non preoccupatevi, americani! Non sarà il Governo degli Stati Uniti d'America a pagare, ma un gruppo di privati, miei amici, che mi vogliono bene! Microsoft, Amazon, Google, Apple, Coinbase, ed altri!" ha dichiarato Trump.
Dimenticando di dire che sono aziende che hanno contratti di appalto con il Governo per miliardi di dollari.
Conflitto di interessi? Trump sembra non sapere cosa sia.
Ha detto un'amica 93enne: "Mi fa venire in mente Idi Amin Dada, il sanguinario dittatore dell'Uganda negli anni '70 del secolo scorso. Un corpaccione enorme, obeso, con gli occhi da folle. Si diceva che facesse legare i suoi avversari politici sulla bocca di un cannone, e premesse lui personalmente il pulsante di sparo, ridendo, attorniato da ragazzine discinte poco più che bambine!"
Non arrivo a pensar tanto male, ma il disprezzo di Trump per chi lo ha preceduto, per la Storia degli Stati Uniti d'America e per il suo popolo non mi sembra meno grave dei delitti compiuti da Amin Dada.
Ieri, l'ex Presidente Barack Obama, ad una convention democratica per Abigail Spanberger, in Virginia -dove domani si eleggerà il nuovo Governatore- ha attaccato Trump prendendo spunto dalla sfarzosa sala da ballo in costruzione alla Casa Bianca, mentre gli americani soffrono la fame e perdono l'assistenza sanitaria: "Se non potete andare da un medico, non preoccupatevi, vi offrirà un ballo". Ed ha continuato:
"Il governo è bloccato e i repubblicani che attualmente sono al comando del Congresso non fingono nemmeno di risolvere il problema". Ed ancora:
"Non si sono nemmeno presentati al lavoro, nemmeno in seduta. Dove siete? Cosa state facendo? E per quanto riguarda il presidente, si è concentrato su questioni cruciali come la pavimentazione del Rose Garden in modo che la gente non si sporchi le scarpe di fango, la placcatura in oro dello Studio Ovale e la costruzione di una sala da ballo da 300 milioni di dollari".
Intanto, i sussidi SNAP per 42 milioni di dollari scadono, e l'attuale blocco del governo è il risultato del rifiuto di Trump di estendere i sussidi cruciali dell'Affordable Care Act.
"Hanno dedicato enormi energie a cercare di consolidare il loro potere, a punire i loro nemici, ad arricchire i loro amici e a mettere a tacere i loro critici", ha detto Obama.
"Sanno fare solo grandi scene di deportazioni. Non perdono mai occasione per fare delle minoranze e della DEI [Diritti dell'Uomo] un capro espiatorio per ogni problema sotto il sole. Hai una gomma a terra? DEI. Eh? La moglie è arrabbiata con te? DEI", ha ironizzato Obama.
"Quello a cui non hanno dedicato energie è stato aiutarvi. Non hanno presentato proposte serie per abbassare i costi degli alloggi o rendere i generi alimentari più accessibili. Non hanno migliorato le nostre scuole. Non hanno reso l'assistenza sanitaria più accessibile. Non hanno accorciato i vostri spostamenti né preparato i giovani per un futuro in cui l'intelligenza artificiale potrebbe rubare loro il lavoro." (*)
Ed ha concluso: "Alle elezioni di medio termine, gliela faremo pagare cara!"
(*) Ricordo un intervista ad Obama una decina di anni fa. Erano i tempi in cui si cominciava a parlare di Intelligenza Artificiale, ed il giornalista chiese ad Obama cosa ne pensasse. L'allora Presidente degli Stati Uniti d'America rispose qualcosa tipo: 'Le nuove tecnologie, tutto ciò che è Progresso, è benvenuto, a patto che se ciò diminuisce la quantità di lavoro necessario a produrre, quel guadagno non deve andare solo alle imprese. Per esempio si potrebbe lavorare meno ore -quelle necessarie a produrre la stessa quantità di prima dell'innovazione- ma con gli stessi salari. Le nuove tecnologie non devono portare disoccupazione, ma migliorare la qualità della vita dei lavoratori.
