MUSK, LA BUFALA DEL TG1 ED I TONFI DI TRUMP
di Vincenzo Marini Recchia
Il 6 novembre 2025 gli azionisti di Tesla hanno approvato un pacchetto di compensi che, se tutti gli obiettivi saranno pienamente raggiunti, potrebbe far sì che Musk ottenga azioni per un valore fino a 1 trilione di dollari.
Gli obiettivi richiesti per attivare quel compenso sono estremamente ambiziosi: ad esempio, che Tesla arrivi a una capitalizzazione di mercato intorno agli 8,5 trilioni di USD, che venda decine di milioni di veicoli all’anno, che deploy robot nel grande volume, ecc.
Il pacchetto non è una somma garantita oggi: è condizionato al raggiungimento di quei target futuri, molti dei quali difficili.
Questa è la verità.
Il meloniano Tg 1 ha speso alcuni minuti per raccontarci ben altro. E, come se il razzista e drogato straricco mondiale avesse incassato 1 trilione cash, si sono ingegnati a fare esempi di quanti grattacieli, quanti superyacht potrebbe costruirsi. Stupisciti popolo.
Una promozione gratuita (?), una marchetta ad uno dei soggetti più pericolosi per i principi democratici del nostro Occidente. Uno minacciato di arresto ed espulsione da Steve Bannon, il malefico consigliere strategico di Trump, grande promoter di Giorgia Meloni, Salvini, Conte ed anche di Vincenzo Scotti, politico ex democristiano, potente manager della transizione italiana allo sciancato bipolarismo attuale, altrimenti noto per i ricchi affari portati a casa con la sua “Formula Bingo”.
Un paio di giorni fa In una riunione del MAGA, convocata per discutere della sconfitta alle ultime elezioni di novembre, Steve Bannon ha detto ad alta voce la parte che finora si diceva sottovoce: «se perdiamo le elezioni di metà mandato e perdiamo il 2028, alcuni in questa stanza finiranno in prigione, me compreso.»
Ecco il passaggio reale che si è aperto negli USA il 4 novembre per il cerchio magico intorno a Donald Trump e per lui stesso.
L’informazione pubblica, pagata con il canone, è totalmente falsa e manipolata. Ma questo oggi non giustifica più nessuno di noi: la scienza ci ha messo a disposizione gli strumenti per verificare in pochi minuti le bufale. La sera, prendetevi qualche minuto e con le AI open source fatevi il vostro bravo fact checking. Vedrete che, giorno dopo giorno, vi affrancherete da una realtà che viene dipinta senza alternative tra i nostalgici di Mussolini e i nipotini di Stalin.
