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UNO SGUARDO SULL'ASIA.

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  Un continente in subbuglio, diviso, e pieno di contraddizioni. Repubblica Popolare Cinese e Repubblica dell’India. Pur non essendo alleati di Putin, e quindi non oggetto di sanzioni dirette come la Federazione Russa, le sanzioni occidentali contro Mosca stanno indirettamente influenzando le loro economie, spingendole a ricalibrare gli scambi (soprattutto petroliferi) per evitare ripercussioni finanziarie occidentali, come l'esclusione dal sistema bancario basato sul dollaro. Infatti, sono stati imposti divieti specifici per entità cinesi e indiane che supportano il complesso militare ed industriale russo.  L'Unione Europea ha sanzionato entità cinesi per la fornitura di componenti per droni e microelettronica per l'esercito russo, e ci sono richieste di dazi più alti a causa dei loro acquisti di petrolio russo.  Le sanzioni USA e UE hanno spinto grandi aziende cinesi e indiane (come PetroChina, Sinopec, Indian Oil) a sospendere o ridurre gli acquisti di petrolio russo v...

È CROLLATO IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

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  La Corte dei Conti (che esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del governo), avendo rilevato la non conformità alla legge nelle procedure seguite, ha negato il visto di legittimità sulla delibera del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) relativa al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, bloccando di fatto l'iter amministrativo.  Le motivazioni della decisione evidenziano non poche gravi criticità.  1.  Violazione delle direttive europee su ambiente e appalti.  Secondo la Corte, il progetto non rispetta le normative europee in materia di conservazione degli habitat naturali (Direttiva Habitat) a causa di carenze nell'istruttoria e nella motivazione della valutazione di incidenza ambientale (VIncA) .  È stata rilevata anche una violazione delle norme sugli appalti pubblici (Direttiva 2014/24/UE) per modifiche sostanziali al contratto originario senza una nuova gara, nonostan...

CALTAGIRONE, MILLERI E LOVAGLIO INDAGATI PER LA SCALATA DI MONTE DEI PASCHI A MEDIOBANCA

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  QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DE PALAZZO SALIMBENI. Rumors riferiscono che la procura di Milano (i pm Giovanni Polizzi, Luca Gaglio e l'aggiunto Roberto Pellicano)  sia giunta alla fine delle indagini partite dalla  querela per diffamazione presentata all'inizio di quest'anno da Mediobanca nei confronti di alcuni articoli di stampa. Ma non solo. Indagando sui fatti della presunta diffamazione i magistrati si sono imbattuti con una serie di irregolarità che potrebbero configurare i reati di aggiotaggio e di ostacolo alle Autorità di vigilanza ;  ipotesi di reato concernenti l e modalità con le quali si era svolto l’ultimo collocamento accelerato di una parte del capitale MPS (procedura gestita a novembre 2024 da Akros per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze ), fino alla stessa scalata di Mediobanca, chiusa nel settembre scorso. Per questi fatti,  Francesco Gaetano Caltagirone, Francesco Milleri (Presidente di Luxottica e della holding Delfin), e Luig...

ULTIM'ORA: TRUMP DÀ DI MATTO

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di Vincenzo Marini Recchia   Restate sintonizzati 2: il timing è veloce ULTIM’ORA: Trump dà di matto dopo un nuovo “pezzo al vetriolo” del NY Times che documenta la sua discesa nella senilità, completa di misoginia ripugnante e un umiliante refuso! La giornalista del New York Times Katie Rogers ha pubblicato ieri un articolo su come Trump stia facendo sempre meno eventi pubblici, si addormenti in pubblico, sia sempre meno coerente quando è in pubblico, e su come le sue recenti elucubrazioni sull’aldilà — e sul fatto che non andrà in paradiso — possano avere implicazioni politiche. Ovviamente, questo non è andato giù a Trump, che non sopporta che qualcuno anche solo accenni al fatto che non sia l’uomo più intelligente, bello, sano, ricco e popolare mai esistito. Così ha immediatamente iniziato un uragano di lamentele. Scrivendo su Truth Social, Trump si è lamentato: “Gli Schifosi del Fallimentare New York Times ci ricascano. Ho vinto le Elezioni Presidenziali del 2024 in una frana,...

SE GROKIPEDIA È IL FUTURO, CHI CI PROTEGGERÀ DALLA DISINFORMAZIONE?

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  Il 28 ottobre Elon Musk ha lanciato Grokipedia , la prima versione di una enciclopedia online alimentata completamente dall’intelligenza artificiale.  L’intento è di sfidare Wikipedia, con un prodotto creato esclusivamente dagli algoritmi e svuotato di ogni contributo umano.   La scrittura delle voci si baserà su fonti non dichiarate e -al momento- gli utenti non possono intervenire per modificare. Se questo è il futuro, chi ci proteggerà dal rischio di disinformazione? I modelli linguistici generativi possono produrre affermazioni non accurate o inventate, le cosiddette “allucinazioni” , poiché mescolano fatti e opinioni in modo indistinto. Nei suoi (quasi) 25 anni di vita, Wikipedia ci ha dimostrato che la forza sta proprio nelle persone! Migliaia di volontari da ogni angolo della terra, che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze, per produrre in modo responsabile una conoscenza libera, verificata e accessibile a chiunque.  Il tasto “Modifica”...

LA SINISTRA ITALIANA È MORTA A KIEV.

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  di   Mattia Madonia Era agonizzante da decenni, probabilmente dal 1984 a Padova [morte di Berlinguer] , dal 1989 a Berlino, dal 1991 a Bologna, per non parlare dello stato vegetativo durante il berlusconismo e dell’accanimento terapeutico in seguito alla carica dei 101 franchi tiratori del 2013. L’Ucraina ha definitivamente staccato la spina, senza nemmeno l’alleviamento dell’estrema unzione e qualche accenno di vis drammatica. Trovo abominevole l’alleanza del PD con le quinte colonne di Putin in Italia (M5S) e con gli alfieri di tutte le resistenze, a meno che non abbiano la bandiera gialloblu (AVS).  Trovo ignominioso il silenzio social di Schlein di fronte al piano nazimafioso Putin-Trump, dando priorità alle elezioni in Puglia e all’accozzaglia melmosa che i campani dovranno votare trattenendo i conati di vomito. Trovo oscene le posizioni dei nostalgici sovietici, che vengano da un vignettista o da un medievalista accecato dal nuovo ruolo di popstar. Trovo vergognos...

LA BOZZA DEL PIANO DI PACE EUROPEO PRESENTATO A GINEVRA SECONDO IL DAILY TELEGRAPH

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Il piano presentato a Ginevra dall'Europa, in 24 punti, si dichiara integrante di quello USA; di fatto lo sconvolge, cambiandone i concetti fondamentali. E gli States -inaspettatamente- sembrano aperti alle modifiche. I punti fondamentali: - Cessate il fuoco totale e monitoraggio internazionale (USA + Europa, satelliti, droni, ispezioni di terra). - La Russia è obbligata a restituire tutti i bambini ucraini deportati e tutti i civili trasferiti forzatamente. - Scambio di tutti i prigionieri di guerra secondo la formula “tutti per tutti”. - Garanzia di adesione all’UE (richiesta di adesione presentata da Ucraina il 28 febbraio 2022). Per quanto riguarda l'ingresso in  NATO, esso dipenderà dal consenso, ma le porte sono aperte. - Garanzie di sicurezza giuridicamente vincolanti per l’Ucraina da parte degli USA - di fatto un equivalente dell’Articolo 5 della Nato, che prevede l'intervento dell'Alleanza in caso di aggressione di un alleato. - Nessuna restrizione per le Forz...