Se

Perugia, primo giorno del mese di Aprile dell'Anno del Signore duemilaventitre.

Oggi Luca, il mio ultimo figlio, compie sedici anni. A lui dedico il celeberrimo If, di Rudyard Kipling, leggermente rimaneggiato, arbitrariamente e con un po' di presunzione, da me.

 Se

Se riuscirai a non perdere la testa, quando tutti la perdono e ti mettono sotto accusa.

Se riuscirai ad aver fiducia in te quando tutti dubiteranno di te, tenendo nel giusto conto il loro dubitare. 

Se riuscirai ad aspettare senza stancarti di aspettare, ed essendo calunniato a non rispondere con calunnie, ed essendo odiato a non abbandonarti all’odio, pur non mostrandoti troppo buono né parlando troppo da saggio.

Se riuscirai a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni.

Se riuscirai a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine.

Se riuscirai, incontrando il trionfo e la rovina, a trattare questi due impostori allo stesso modo.

Se riuscirai a sopportare che le verità che tu hai detto vengano distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi, e a vedere le cose per cui hai dato la vita distrutte, e umiliarti a ricostruirle con i tuoi attrezzi ormai logori.

Se riuscirai a fare un solo fagotto delle tue vittorie, e rischiarle in un colpo solo a testa o croce, e perderle, e ricominciare da dove iniziasti, senza mai dire una parola su quello che hai perduto.

Se riuscirai a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi, a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più, e a resistere quando ormai in te non c’è più niente tranne la tua volontà che ripete: RESISTI!

Se riuscirai a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà, e a passeggiare con i re senza perdere il senso comune.

Se tanto nemici che amici non potranno ferirti.

Se tutti gli uomini per te conteranno, ma nessuno troppo.

Se riuscirai ad aprire il tuo cuore, più che la tua mente, e capire quanto è bello donare, e quanto poco importante avere.

Se riuscirai ad amare nello stesso modo TUTTI gli esseri del Creato, e a capire quanto tu sei piccolo, e quanto il Creatore è grande.

Tua sarà la terra e tutto ciò che è in essa, e, quel che più conta, sarai un uomo, figlio mio.


Papà

 


 

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