INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON È IL NOME GIUSTO

 


Quando quella che chiamano Intelligenza Artificiale saprà sognare, allora, e solo allora, gli riconoscerò il diritto di fregiarsi dell’appellativo Intelligenza

Gli umani (e tante altre specie animali) sognano.

Leonardo ha sognato il sottomarino, il paracadute e l’elicottero, e realizzato l’anemometro, il ponte autoportante, ed altro.

L’Ingegner Bialetti ha immaginato e realizzato la moka, e Giovanni Brambilla ha immaginato e realizzato un nuovo sistema per le lavorazioni della sua azienda.

Mario Rossi si è innamorato di Luisa Bianchi, e viceversa, ed altre donne e uomini, tutti i giorni, soffrono per i dolori, o gioiscono per i lieti eventi, che la vita gli riserva.

Insomma, l’Intelligenza è la capacità di comprendere ed elaborare nozioni ed emozioni. 

E MO ZIO NI.

Concludo.

Non è un problema semantico. 

Quando vedrò un computer ridere, o piangere, allora, e solo allora, accetterò di vedere in lui intelligenza.


Buon fine settimana a tutti.

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