LE ULTIME SPARATE DI MR TRUMP.
Leggo che Donald Trump ha dichiarato:
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"Dovete sapere che il periodo in cui il nostro Paese è stato più forte, credetemi, è stato dal 1870 al 1913.
Perché era tutto basato sui dazi, e non esisteva l’imposta sui redditi.
Poi, nel 1913, qualche genio ha avuto l’idea di dire: ‘Facciamo pagare il nostro popolo’, invece che i Paesi stranieri che ci stavano derubando.
[Falso; i dazi li paga il consumatore, e quindi il popolo!]
Il Paese non è mai stato così ricco come allora, in termini relativi. Avevamo così tanti soldi che non sapevamo cosa farcene. Si facevano riunioni. Si creavano comitati. E questi comitati lavoravano senza sosta solo per studiare come impiegare il denaro che aveva il Tesoro degli Stati Uniti d'America. Per decidere a chi darli.”
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QUESTO RACCONTO È UN FALSO STORICO.
Gli USA, tra il 1870 e il 1913 (mio padre e mio nonno vivevano lì) è stato un Paese con disuguaglianze semplicemente spaventose, devastato da grandi crisi finanziarie (1873 e 1893), povertà diffusa, totale assenza di tutele sociali e nel mondo del lavoro, e scioperi -repressi con la violenza- che chiedevano orari di lavoro più umani in ambienti di lavoro più sicuri, e il divieto del lavoro minorile.
La maggior parte degli americani erano immigrati di prima generazione che vivevano in condizioni di povertà, sul cui sudore e sangue sono nate le fortune delle ancor oggi ricchissime e potenti grandi famiglie americane.
L’America del periodo storico di cui parla Trump non era come lui la racconta.
I dazi proteggevano i grandi monopoli industriali (10 grandi famiglie; forse 1.000 industriali tra medi e medio-grandi; forse 100.000 tra dirigenti e liberi professionisti), che sfruttavano i milioni di immigrati europei sottopagati.
A raccogliere i soldi, tramite la distribuzione, da tutti i consumatori (nel 1910 la popolazione degli Stati Uniti d'America era di 92.228.496, poveri inclusi), cioè da quelli che pagavano i dazi (ribaltati sui prezzi finali) erano circa 890.000 tra piccoli e medi commercianti.
Il Senato e la Camera dei Rappresentanti legiferavano contro la libertà sessuale e contro le istanze socialiste e comuniste, e difendevano la segregazione razziale.
L’avidità dei pochi prosperava sulla povertà dei molti, dei tanti, dei troppi. L’ingiustizia imperava.
Questa è l'America che Trump promette ai cittadini statunitensi?
Ma crede davvero che costoro non conoscano la Storia?
Che non abbiano genitori, nonni e bisnonni [come il sottoscritto] che hanno raccontato loro la Verità?
I miei cugini, i miei nipoti, e le loro famiglie (ho più parenti negli States che in Italia) sarebbero così ignoranti e coglioni da credere a Trump senza controllare i propri ricordi e quelli dei propri cari, e/o consultare i numeri dei grandi data base disponibili nella Library Of Congress, o più semplicemente Google?
Bhè! Se pensi questo, caro DonAldo, allora sei fuori come un balcone!
