LA BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI DICE NO AI STABLECOINS
LA PIÙ GRANDE RAPINA DEL TERZO MILLENNIO: STANNO RUBANDO LA MONETA!
Scrissi che gli stablecoin erano un fregatura, e spiegai il mio punto di vista.
Fui criticato da tutti. Raggiunsi il massimo storico dei pollici versi 👎 dal 4 agosto 2010, giorno in cui ho cominciato a pubblicare nei social.
Sembrava avessi commesso il delitto di lesa maestà, i più buoni mi dettero del sacrilego, del blasfemo, i cattivi mi tacciarono di cialtroneria.
Oggi, finalmente, la Banca dei regolamenti internazionali, l'organizzazione con sede in Svizzera che rappresenta le principali banche centrali del pianeta, tra cui la Banca d’Italia, la Banca centrale europea, la Banca d’Inghilterra, la Federal Reserve statunitense, etc, dichiara che:
“la perdita di sovranità monetaria e la fuga di capitali sono le preoccupazioni principali” associate a queste valute, “in particolare per i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo. Se le stablecoin continueranno a crescere, potrebbero comportare rischi per la stabilità finanziaria, compreso il rischio di vendita di asset sicuri”.
E che:
“È impossibile reggere un sistema monetario sulle stablecoin perché i pagamenti in stablecoin non possono essere accettati da tutti senza riserve, a differenza di quelli con monete fiat (ad esempio l’euro, il dollaro, la sterlina o lo yen), le quali sono contrapposte a un bene sicuro che agisce nell’interesse pubblico, ovvero le riserve di una banca centrale.”
Oltre alla cosiddetta “unicità”, le stablecoin non soddisfano nemmeno il criterio della “elasticità”, ovvero la flessibilità nella fornitura di denaro per soddisfare immediatamente i pagamenti di grande valore, “senza che si verifichi una situazione di stallo”.
Gli emittenti di stablecoin non garantiscono questa “elasticità”, mentre le banche centrali sì.
Il fatto che una stablecoin sia sostenuta per la maggior parte da buoni del Tesoro statunitensi, e soltanto per una piccola parte da depositi in dollari e da altri equivalenti cash, non soddisfa il criterio della elasticità.
Last, but not least, manca del criterio dell’ “integrità”.
La Banca dei regolamenti internazionali sostiene che le stablecoin facilitino gli spostamenti illegali di denaro tra nazioni perché sono accessibili tramite portafogli digitali e piattaforme di scambio decentralizzate, in assenza di intermediari e di controlli di conoscenza del cliente.
In sostanza, secondo la Banca dei regolamenti internazionali le stablecoin possono svolgere un ruolo di supporto nell’ecosistema tradizionale ma non possono certo diventarne il nuovo fondamento.
Come volevasi dimostrare.
Buon fine settimana a tutti.
