DEZINFORMACIJA RUSSA COLPISCE ANCORA

 

Nathan Gill, europarlamentare di Reform UK, il partito di Farage, e suo capobastone in Galles, è sotto processo, a Londra, accusato, tra vari capi di imputazione, anche di corruzione. Il processo è nella fase del patteggiamento, e Gill, per ben disporre i magistrati a concessioni sulle imputazioni più gravi, ha deciso di ammettere di avere accettato tangenti durante il suo mandato europeo (dall’occupazione della Crimea all'invasione) per difendere le posizioni russe a Strasburgo, rilasciare periodiche dichiarazioni filorusse e diffondere la dezinformacija del Cremlino nei corridoi dell’UE (i nazisti ucraini, la Nuland che pagava i manifestanti a Kyiv, la guerra civile del Donbas etc).

La confessione riguarda 8 (otto) occasioni in cui pronunciò discorsi in favore della Russia al Parlamento europeo, ricevendo in cambio pagamenti in denaro da tale Oleh Voloshyn, sedicente politico e giornalista russo, in realtà agente dei servizi di disinformazione del Cremlino; per questo reato -appunto confessato- Gill è già stato condannato; la pena deve andare in decisione, e fa parte del patteggiamento. Nello stesso periodo Gill fu anche molto presente su alcune tv ucraine filorusse (112 Ukraine e NewsOne), dove, ovviamente, si proclamava a favore di Putin, e continuava, di volta in volta, a ricevere denaro dall’agente russo Voloshyn.

L'udienza per la sentenza è fissata tra poche settimane, in novembre.

Sembra, dalla circostanziata confessione di Gill, che il Parlamentare fosse solo uno dei tanti inglesi che ricevevano e ricevono denaro dalla dezinformacija russa.

Premesso che ho sempre difeso, e sempre difenderò e rispetterò, la libertà di pensiero, come non pensare che la stessa cosa sia avvenuta e stia avvenendo anche in Italia? Che esistano anche da noi finti patrioti, finti populisti, finti sovranisti, ma anche finti egualitari, finti paladini dei diritti, etc etc?

Dio non voglia! 

Buona settimana a tutti,

belli e brutti,

ai liberi di pensiero,

ma non ai farabutti.